Abbiamo visto che vi sono elementi audio che possono essere, nel contesto, “Visibili” oppure “Invisibili”. La scelta dipende da caratteristiche prestazionali ed estetiche, derivate dall’incontro delle esigenze del cliente (tecniche ed estetiche), degli aspetti estetici dell’interior design, e tecniche del progettista di impianto audio.
Iniziamo ad analizzare come inserire elementi visibili nell’arredamento di interni, cosa molto semplice, interessante, coinvolgente e gratificante, se studiata al momento dello studio di interni, e non a posteriori.
Innanzitutto spighiamo cosa si intende per elementi visibili: diffusori acustici (spesso anche chiamati casse acustiche, casse stereo, casse, altoparlanti, speakers, loudspeakers…) che possono essere:
1-da libreria: ovvero casse tipicamente “piccole” o “medie” con volumi tra i 3 e i 10 litri, che possono essere tecnicamente inserite in appoggio su mensole del mobilio:
2-da stand: ovvero diffusori acustici “piccoli” o “medi” con volumi tra i 3 e i 10 litri appoggiate su appositi stand:
3-da terra: ovvero casse acustiche di dimensioni maggiori, con volumi tra i 15 ed i 100 litri (o a volte anche di più), le cosiddette “torri”.
Queste tipologie di diffusori sono quindi “visibili”: sono oggetti chiaramente tecnici con elementi acustici a vista: altoparlanti (più o meno numerosi a seconda della qualità tecnica del prodotto (ad esempio: casse con un solo altoparlante (“full range”), fino a 3 o più altoparlanti
(3 o più vie)) tubi reflex, coperture…etc.
Vediamo ora come integrare questi prodotti nell’arredamento d’interni affinchè risultino parte dell’disegno d’arredo stesso.
Analizzando il progetto di impianto audio o audio video nella concezione di arredo di interni, l’integrazione è molto semplice, mediante questi semplici criteri, interfacciandoci con prodotti CARE ORCHESTRA, azienda milanese che si occupa di sartoria acustica:
-Finitura;
-Colore;
Partendo da una planimetria di interni, CARE ORCHESTRA studia un ventaglio di soluzioni acustiche con le relative caratteristiche tecniche ed economiche. In accordo con chi si occupa di progettazione di interni si definisce l’integrazione dei prodotti (in questo caso visibili, poi vedremo gli invisibili) definendo:
-Finitura:
.laccatura (opaca, lucida, micalizzata, metallizzata..etc);
.tessuti di rivestimento (che possono richiamare poltrone, divani, cuscini..etc);
.pelli di rivestimento (che possono richiamare poltrone, divani, cuscini..etc);
.inserti in legno o intarsi;
.marmo;
.inserti in altro materiale (vetro, foglia d’oro, etc.)
in relazione al contesto ed alle esigenze d’arredo
-Colore:
.RAL
.PANTONE
.NCS
.A CAMPIONE
in realzione al contesto ed agli inserti.
Il risultato di questo gioco, può essere come questo:
Per comprendere qualcosa in più su queste tipologie di diffusori, potete anche approfondire qui:
http://www.careorchestra.com/it/diffusori-acustici/
oppure qui:
http://www.careorchestra.com/it/diffusori-acustici-audio-video/